Il mio ventre violato un altra volta, da sessi ingordi di carne putrida di femmina impura.
Sporca creatura immorale, che segue i suoi bassi istinti e gode.. Gode dell'amplesso e degli insulti della gente.
Ella gode... e se ne fotte delle sante vergini che le urlano 'puttana!' gode del piacere della carne e non vi rinuncia.
E quando il suo cuore le sussurra che vuole un po' d'amore, lei lo zittisce con estrema violenza, facendo violare ancora il suo ventre tumefatto da duri colpi di membri ingordi, che in fondo alla sua anima vorrebbe recidere ad uno ad uno e bagnarsi del loro sangue per poi gridare al mondo: 'con il sangue dei miei stessi amanti mi ripulisco dai miei peccati! Sono pura!'