Non sono le più belle
fra le stelle
quelle che sfrecciano nel drappo della notte
cadendo dall'ignoto
nell'ignoto
fiorendo desideri da esaudire
nè le tremule fiammelle
cucite nel velluto d'universo
son le faville
negli occhi grandi e puri d'un bambino
le briciole d'immenso
che irradiano d'innata gioia per la vita,
i fuochi d'artificio dell'onore
d'essere Uomo
cui l'uomo, che dimentico ha l'amore
per l'Amore
calpesta, come un cieco incattivito
le sue orme.