Quando le dita sfiorano i tasti del pianoforte
il cuore non batte più, vibra.
Vibra come le corde del pianoforte e
suona un'antica melodia.
Ricordi di verdi prati, profumi salmastri,
corse audaci sulla scogliera.
Gli spruzzi giungono fino a noi
ci bagnano, le gocce si mischiano.
Sudore, gocce di mare, sale con sale,
amore, sapore, calore.
Qui nella brughiera, l'erica incornicia
i nostri corpi, abbracciati.
Ho sorbito le tue gocce, tu le mie,
il presente è qui, poi svanisce.
Tutto diventa passato, dolore, nostalgia,
suona ancora musica antica.