Non turare le tue orecchie
lascia che il fruscio delle foglie
accarezzi il tuo sentire.
Non consentire al tuo entusiasmo,
che tanti animi accende,
di turare i tuoi occhi
di bendare il tuo pensiero.
Fermati di quando in quando
a gioire del riso idiota
dello stolto seduto accanto.
Fermati in qualche secondo
del tuo tempo ruticato
a soffrire di quel dolore
che fiacca le membra
di quegli uomini inermi
che giudichi inutili zavorre.
Fermati un momento
ad osservare l'orizzonte..
ascolterai la musica
di dentro
sopita dalla tua frenesia.