Ora stringo le tue dita fra le mie
Le passo sulla mia fronte
Sulle sopracciglia, sulle palpebre
e poi sulle mie labbra, la bocca socchiudo
le mordicchio, quasi a farti male
premo le dita sui miei denti inferiori,
e poi, ancora succhio con una foga a te sconosciuta,
non una parola, non un sussulto, non un lamento
esce dalla tua bocca, solo respiro
affannoso respiro, rotto da lunghe pause
mi guardi con occhi lucidi, languidi
non febbre ma passione, desiderio, amore
lieve la tua mano sul mio costato,
e poi a cercar la tua rosa,
non più Psiche ma Amore