Ascoltando i rumori della sera,
il tuo viso mi appare
al tremolar
della fiamma di una candela
e nella penombra
scorgo i tuoi occhi
a fissare nei miei
la luce riflessa
di questo spicchio di luna
e dimentico le parole che non volevo udire
e dimentico il freddo
e dimentico la leggerezza superficiale
di ciò che mi ha ferito
e ascolto
quel piccolo calore pulsante in mezzo al petto
e assaporo quella strana sofferenza
e riconosco con consapevolezza
che anche se mai staremo insieme
ti amerò
fino all'ultimo dei miei giorni...