Antri spumosi di valva marina ti furon genitrici qual
Frutto divino dell'elision scrotale di Krono.
Rapito da tua immortal bellezza, Paride
Offrì alla tua grazia l'aureo pomo.
Dardi infuocati d'amor, il figliuol tuo dispensa, senza
Indugio e perizia alcuna tra le mortali genti
Trafiggendo lor il cuor, che uscirà poi di senno
Elemosinando speme di baci che invano arriveranno.