Rapito è il mio cuore dai fiori,
sparsi, su un prato dipinto di verde.
Tra un sasso che sbuca qua e la,
il grillo canta tra se, mentre ascolta
il cuculo che intona il suo lamento
credendolo un canto.
Svolazzano le farfalle qua intorno
giocando coi riflessi del sole.
Qualche merlo va a caccia d'insetto,
nel nido, boccucce affamate l'aspetta.
L'aria un po fresca accarezza la pelle
ed il fungo che incontro ogni tanto,
mi ricordano che sono in montagna;
la neve, mentre scappa dal sole,
fa brizzolata la chioma dei colli,
ammirarli, sa di antico calore materno
che ad un figlio ribelle ricorda;
"l'AMORE", è il valore infinito!