Anche il crepuscolo lascia spazio alla notte.
Un luccichio in giardino lucciole,
Povere lucciole... mi sovviene del tempo andato.
Quando: prigioniere dentro latta arrugginita
cercavate una via di fuga
attraverso fessure fra le dita della mia mano
posta a mo di coperchio, e
subito via a fuggir morte sicura,
Nel peggior dei modi! ...
Il polpastrello del dito sul corpo scorre,
a lasciar la scia luminosa su l'asfalto
nella notte più nera a illuminar la scena.
Triste presagio, atavica memoria, ricordi,
povere lucciole vita breve la loro.
Un solo accoppiamento e poi... la morte
Ed io ignara bimba del tempo che fu
a privar loro dell'unica notte d'amore
Fuggite la mia presenza?...
non son più quella bimba
restate...