Due formiche d'estate lavoravano né li campi
s'affannavano a correre cò le zampe e cò li fianchi
l'una coglieva foglie soffici e disseccate
l'altra spighe di grano sul campo abbandonate.
Quella che cercava grano disse alla compagna : "
Sei scema a serbà foglie d'inverno che se magna?"
rispose la sua amica che voleva la sua tana
morbida e vellutata come una ottomana.
Venne l'inverno e piovve con grande carestia
quella cor grano rise e magno con allegria.
Quella che aveva colto la foglia ammorbidita
patì la fame e ci lasciò la vita!
Così succede all'uomo che accumula tesori
sperando che gli servano a scansasse dai dolori
vive la sua vita in modo impenitente
credendo d'avè tutto e invece non ha niente!