Bella
tra le chiome al sole
dimentica dell'ombra che t'oscura
t'inchini al tempo
e lui si piega
al carico di frutti dei tuoi anni
maturi e dolci ancora
per chi, di te, nella saggezza l'assapora
non tu
che inquietamente giri gli occhi
e non ti vedi come sei
ma sol com'eri
e, bella
è ogni tua ruga già vissuta
sotto la trasparenza del sentire
che non muta
al suono di campane
è festa
è un giorno in più da raccontare
e questa vita
a volte amara
è lieve, se ti specchi, quanto un petalo che cade
a primavera.