*(studiando in sette ottavi)
mi fa un po' ridere, vi giuro ch'è vero
la mania di voler risaltare,
mettendo del bianco sul nero.
eppure son certo -ci potrei giurare-
che qualcuno ci creda davvero
di farsi vedere, di farsi notare
con versi di scarso valore.
*(tornando a noi)
(mi fa ridere chi)
S'improvvisa poeta, chitarrista e pittore
un genio dell'arte o sapiente dottore
perdendosi come tabacco nel vento
scrivendo testardo "perche" senza accento.
Eppure mi dico: "non è complicato!"
ma continuano a dirmi che non è sbagliato:
"Il Poeta risponde ad una tendenza
di postmodernismo con grande sapienza:
si nota 'sì bene con questa mancanza
la rottura col mondo e la poca pazienza
nel rispettar le dovute misure,
l'accento, la acca e le giuste figure."
Parole staccate, periodi incompiuti,
frasi isolate dai sensi incompresi.
Faccio il mea culpa, è che sono ignorante
lascio 'ste cose alla gente sapiente
sarà per invidia o per scarsa autostima,
preferisco tornare alla vecchia quartina.