Dell'eccesso era l'amante,
e tutto gli era dovuto
in virtù della sua bellezza,
gli sguardi degli uomini
ella catturava, sguardi
che s'incollavano puntuali
sulla rotondità dei suoi seni.
All'improvviso poi, gli sguardi nostri
s'incrociarono e un'incertezza
nel tono della sua voce, colsi.
Selvaggia: non era poi così selvaggia?
In quel dolce attimo di smarrimento,
pensai alla fragilità dell'orchidea
che fuori della serra, rabbrividisce
al refrigerio dell'alba.