Infine mi provai a cogitare
per non fare la fine del demente
che stando allegro non pensando a niente
all'altro mondo si trovò a passare.
E, chiuso nei pensieri, attraversare
volli una strada quando un gran crepente
mi colse al fianco e repentinamente
con il demente mi trovai a stare.
Egli mi disse: "perchè sei si triste?
Cos'è che arrovellandoti il cervello
ti fa nel viso assai turbato e ombroso?"
Acciò risposi: "se chi pensa esiste
voglia di viver che mi fe' pensoso
mi tragge infine al tuo stesso livello".