La rassegnazione alla privazione
la tacita unione con il dolore
che fra tutti i profumi
è quello più marcio
il più negativo
se qualcosa è andato storto
è racchiuso in quell'onda
in quel termine dispregiativo.
È un'esperienza, il dolore
una punizione
una sofferenza interiore
è una ferita che non vuole chiudersi
è una lezione di vita
comune a chi l'ha vissuta
la vita.
Non sono sinonimi
non fanno neanche rima
ma sono come due gemelli
il dolore, la vita
sempre insieme girano
a braccetto
nella stessa locomotiva.
E quando uno dei due viene a mancare
inevitabilmente si perisce
il cuore che si arresta
o un viaggio verso realtà stupefacenti
diventa tutto un piacere
dolce e positivo
ma che vita è questa?
E quindi si continua
si stringono i denti
si cala un velo nero
si supera una salita
e poi il vuoto...
anche il silenzio fa parte della vita.