s'immola al buio
l'ombra verde
del profumato tiglio
ai cui rami
sembrano aggrapparsi
i pensieri della notte.
La luna in cielo
pettina i lunghi capelli
sciogliendo nodi
polvere di sogni
piove sulle anime stanche
abbandonate al sonno.
Cammino sul viale
sassoso del parco
sosto qualche attimo
accanto al lampione amico.
Tremula e discreta
è la sua luce
nell'illuminare
la panchina orfana d' amanti...
tremula e discreta
è la mia assurda speranza
nell'attesa dell'amore
come una candela accesa
in una cattedrale
arde e si consuma.
Eppure
questa notte
maestosa nell'immensità
del suo silenzio
è come
una dolce canzone:
più la guardo
più si scioglie
la mia disperazione