Nel silenzio della stanza
fioca luce diffusa. Estasiata
ascolto la tua voce, Madre.
Una musica soave rapisce
l’animo e lo spazio s’annulla;
cristalli di cielo azzurro i
grani del rosario che scorrono
tra le dita nel gaudio di un incontro.
Il tuo manto mi avvolge ed io sento
i battiti del tuo cuore, d’amore
palpitante per questa figlia
dal faticoso cammino svilita e
sfigurata, che segue le orme
del Fratello, risalendo il Calvario.