Una città di carta e di ferro,
trafitta da aghi e da vetro
la sua nebbia, soffoca le anime
con ordine, senza rabbia.
C'è chi vede una soluzione
altri chiamano alla rivolta:
"siate uomini" urlano,
poi cadono.
Dalla collina
un'anima osserva,
poi guarda su,
ringrazia.
Se ne va,
via.