Quale carta più potente
più adatta
della musica, della poesia
quale arma di seduzione
non di distruzione
che arrivi dritto all'obiettivo
al cuore
senza mai sbagliare mira.
Quale metodo più produttivo
più efficace
della parola, della rima
quale altra arma di conquista
non di schiavismo
se non queste frecce magiche
che colpiscono
senza mai lasciare una ferita.
E lo sbocciare delle arti
fortunatamente mi consente
di giocare col fuoco senza bruciarmi
di osare tanto
e scrivere le gesta
i pensieri della mia testa
su bianchi quaderni
su fogli di pubblici diari.
E sono documenti favorevoli
audaci
che seminano speranze
come quando il vento tira in poppa
ora è il momento della svolta.