Così ti vorrei
tremante di dolore
con le braccia protese
la bocca spalancata
che cola sangue
in un urlo senza suono
disperata nel mio bisogno
Le spalle che sussultano
di convulsioni e lacrime
un lamento strascicato
in sottofondo
mentre mi supplichi
di essere con te
In questo tuo mondo surreale
che si dibatte penosamente nella vita
mi pensi almeno un istante
Appaio nella tua mente
come
tu sovrasti la mia perpetuamente
O rifletti il tuo sguardo
a volte carezzevole e scintillante
a volte insofferente, vacuo
indifferente
Che ti trafigge
come mille pugnali
Che ti rende odiosa
Odiosa al punto che potrei
ucciderti
Se non fossi tu
La sottoveste chiara
che vela il tuo corpo
esaltandone la bellezza
più della nudità