Tenera mi diventa la notte
quando la luna
seduta sulla riva
del fiume oscuro
abile pescatrice
lancia tra bianchi cirri
la lenza
con brame
a ricca esca...
Ed io
pesciolino triste e solitario
che annaspo
tra le inquiete acque
d' inappagati desideri
ammaliata
abbocco al suo amo
sognando Amore.