Un po' di rabbia per sentire che sono vivo
Perché in fondo sono umano, o per lo meno credo
Un po' di tristezza per apprezzare quello che già ho
Che forse è molto più di quel che ne so
E poi un sorriso, un po' più spesso
Di quanto non sorrida adesso
Perché forse, non tanto per me
Ma c'è qualcuno che ne ha bisogno, qualcuno come te
Non so da dove sbuchi questo pensiero
Chissà da quanto tempo me lo porto dietro
Magari non è neppure a te che darà un briciolo di serenità
Ma adesso almeno c'è, quindi eccolo qua
Prendilo come una buonanotte che culli un po' il tuo sonno
Forse non serve a niente, o forse ne avevi un gran bisogno
Magari non lo aspettavi da me ma puoi
Immaginare che l'abbia scritto chiunque tu vuoi
O se preferisci pensare
Che sia l'opera di uno stimato autore
E non quello che in verità è
Solo il pensiero di uno sconosciuto che allo specchio ricorda vagamente me
Puoi immaginare che io sia un avvenente sconosciuto
Un poeta affascinante, dal passato misterioso
Pensa ciò che vuoi anche se
Alla fine le parole servono a poco e lo sai anche te
Ma certe volte è necessario metterle nero su bianco
O quanto meno questo è ciò che penso
Quindi ti prego leggile perché
È solo un'idea, un pensiero che
Un giorno potrebbe tornarti utile
O potresti trovare conforto nel sapere che c'è una persona
Che prova quello che provi tu, e ti sentirai meno sola
Magra consolazione questo lo so
Ma questo è tutto ciò che ho
Mettilo da parte in un cassetto
E ogni tanto rileggilo prima di andare a letto
Che non si sa mai, potrebbe bastare
A farti sognare, a farti sognare
E riempire le tue notti di sogni che poi
Al mattino sorridendo li ricorderai
E ci crederai, e ci crederai
Adesso la luna si confonde col sole
Illumina il mondo e dà ad ogni cosa il proprio colore
Mi resta dirti mia amica mai conosciuta
Ti auguro una felicità davvero infinita.