Le parole ed i sogni ora non contan piu',
Sembra quasi di salire andando a testa in giu',
Ricordi affievoliti di felicita' sotterrate
bagliori, pensieri, non hanno più fermate.
Il palazzo fatiscente è crollato di schianto
niente in piedi rimane, solo il muro del pianto.
Or a terra ci son solo spade e coltelli,
una volta eran fiori e non sai quanto belli..
Il ragazzo vagava col suo cuore spezzato
e il suo spirito seguiva di lontano e staccato
" Rammenti?" mi disse con la voce leggera
"Quanto fummo felici, quante stelle di sera!"
Poi riprese il cammino verso il bosco sul passo
si volto' d'improvviso, mi ricordo era adesso,
con quell'ultima frase a tracciare il confine:
"Ci vediamo a Bocchialini, dove l'inizio è la fine"