Vorrei fuggire
dove non c'e' dolore
e il sole sorge su volti felici,
dove il mare
e' la culla
dei desideri
di chi lo guarda.
Andrei via
dalla quotidianita'
incerta
dove cio' che e' bello
sfiorisce in fretta.
Nel mio mondo felice
ogni giorno
sarebbe pieno
di pace,
la quiete si poserebbe
sugli animi afflitti, angosciati, indifesi,
e la cristallina innocenza
di un bimbo
sarebbe difesa.
Mi specchierei
in un limpido ruscello
e vedendovi
riflessa
la mia anima
deciderei
se davvero
sono bella.
Lascerei alle mie spalle
sangue e rabbia,
correrei
verso canti
di gioia.
Lì mi sentirei
libera e felice.
Mi basterebbe un libro,
al tramonto,
con sorrisi di bimbi intorno.
Allora sorriderei,
felice,
mentre il sole
morendo,
getterebbe un'ultima, languida occhiata
prima di morire
per poi rinascere
piu' splendente.