Chiarore di giorno sollevatore di voci
dalla limpidezza nociva e velenosa,
ammirami come cavaliere del buio,
piegati al mio silenzio e spezza la tua lancia.
Oscurità di notte sollevatrice di echi
dalla naturalezza confortevole e leggera,
ammirami come libero fedele nel tuo regno,
incipriami di nero e abbraccia il mio volere.
Da maschera pallida son ornato all'alba
a fatica trascino catene di luce
sempre alla ricerca di sprazzi tenebrosi.
Carezzo il volto veritiero al tramonto
volteggio nella quiete e osservo roghi spenti
sedendo tra le tombe del pensare, attendendo veste di caligine.