Mi decisi a seguirlo sul sentiero
rapido e scosceso
sui cocci rotti e ispidi
che solcavano i miei piedi scalzi,
le ferite sanguinavano...
ma il dolore mi aiutò a crescere.
Rimarginare tutto in un battito di ciglia,
cancellare i segni con una spugna magica,
vivere di ogni momento,
guardare ancora il cielo
per scoprire dove l'orizzonte muore.
È ciò che ho fatto
buttandomi dietro alle spalle
un bouquet di spine,
in un burrone di echi,
dove nessuno avrebbe potuto cogliere.
Cogliere di me il dolore, la rabbia
celata dietro i miei dolci sorrisi,
dietro un corpo sinuoso
che parla... muto.
Ho voluto che altri raccogliessero di me
l 'immagine di un viso riflesso allo specchio,
i miei sguardi felini e accattivanti,
ma chi mi ama sa...
leggere in fondo alla mia anima,
"ciò che l'apparenza nega nella realtà."