Tu non hai mai visto
il silenzio della mia stanza
il necessario vaneggiamento
dei miei pensieri
o il loro raccapricciante labirinto
Non avete visto la mia solitudine
che si perde in melodie
astratte e tristi
e ti rende un involucro
poco invitante
Un'amorfa spoglia
d'essere umano
bisognosa soltanto di un rifugio
dove farneticare ed attendere