Una colomba
si posò
sulla sua mano
e furono occhi profondi,
l'invisibile trama
trasformò quella luce sospesa
nel piccolo gioco
che trova e non trova,
ogni istante
attraversò
l'espressione che cambia
si smarrisce e sorride,
di quell'incanto
avvolse
il corpo sognato
intinto nell'anima.
Ritrovarsi
che strana scommessa
rischi tutto
e non perdi niente,
le parole sono mute
appese qua e là
guardano il mondo
e dei segni non ti importa più niente,
la memoria
ritorna veloce
era bendata
e l'hai ritrovata,
era bello
stare al tuo fianco
passava il giardino
è tardi io ti accompagno.
Quanto ci hai messo
per capire
che tutto era vero
che nome gli hai dato,
quelle voci
che sentivi distratta
parcheggiate
e svanite in quel giorno,
quei passi
un'orma nel tempo
anche tu porti la fede
noi non l'abbiamo mai persa
e poi uno scatto una luce che acceca
dov'eri finito
in fondo lo sai
non sei mai cambiato.