Parole,
soltanto parole,
anche se fogli
di inchiostro nero,
pagine intere
vane riempiono.
Al momento
del dunque,
i signori ecclesiali,
quando la mano
vuoi offrire,
sopra,
con disprezzo
ci sputano;
mentre le parole
rimangono
fino a quando
l'inchiostro
non sbiadisce,
e le coscienze
di coloro
che le scrissero
ne l'inferno
eterno bruciano.
forte denuncia in questa tua poesia! spesso le parole e gli scritti sono usati ingiustamente e con "un fine" o o un fine diverso da quello originario... complimenti! ciao gia
Anonimo il 24/06/2011 23:53
Condivisa e molto apprezzata questa tua vera e profonda poesia sui signori ecclesiali. Bravo Don!
Anonimo il 24/06/2011 23:45
Piaciuta e molto apprezzata, nonché condivisa questa tua... i (signori) ecclesiali sono proprio così!