Apro gl' occhi e d'azzurro sono accerchiato,
ovattato, odo solo basse frequenze.
Bolle silenziose, aliene, senza fiato,
non mi dominano queste influenze.
Divampa la vista, di furia funesta.
Torpedini silenziose nel mio cuore,
le labbra, tra getti di colla e di spade,
squarciano nell'acqua con sano fragore,
l'universo freneticamente cade,
in piccoli pezzi, zuppi d'attenzione.