Da dove nasci?
Nasci da nubi piene di rancore,
di uomini che a lungo
hanno cercato
pane e cielo terso
dove guardare liberi
le palme all'orizzonte.
Lì, sotto il sole alto e cocente
dove il piede strisciava forte
con oltraggioso orgoglio,
le mani vuote di un'umanità piegata,
di bocca in bocca
passò l'amara coppa.
Non fu bevuta,
ma riempita d'odio
e di parole amare.
Venne scagliata in alto
in una sera.
È ancora lì
Sospesa in cielo.
Affida al vento il sale amaro
cambiato in goccia
che scenderà
pesante piombo,
colorerà la sabbia
di nero e sangue rosso.
Dov'è fuggito il senno
che precorre i tempi?
Morto è ormai, lo spirito veggente
cibo di uomini colti e potenti,
ora sorpresi dagli eventi,
chiusi
nella dorata solitudine
di parole vuote,
come il loro cuore.
l'autore rosanna gazzaniga ha riportato queste note sull'opera
Pubblicata nell'antologia del XV Concorso Nazionale di poesia Mario Dell'Arco - Roma - 24/6/2011