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Scemo chi Legge

Se pensi che un ATP sia un torneo del Grande Slam;
Se hai dimenticato una memoria;
Se credi che "leggi sul lavoro" sia un capo di imputazione e non un libro di diritto;
Se hai intimato i tuoi testimoni di nozze per la cerimonia;
Se pensi che un teste non possa deporre ma al massimo partorire;
Se sei un praticante abilitato ma ti rifiuti di andare a messa;
Se hai appurato che fare l'attore non ti è convenuto;
Se quando tua madre alla domanda "cosa studia suo figlio?" rispondeva "Legge" ti sentivi sminuito perché in realtà studiavi di brutto;
Se fai una chiamata di terzo ma trovi occupato;
Se ti dicono che sei magro per costituzione e tu sollevi un'eccezione di incostituzionalità;
Se vorresti entrare in camera di consiglio quando ti viene un dubbio;
Se per te la deontologia è una scienza medica;
Se pensi che il tuo "dominus" sia un gioco in scatola che non ti hanno mai consegnato;
Se fai una separazione con addebito ma temi che rifiutino di rispondere per tirchieria;
Se guardando il casino che regna sulla tua scrivania ironizzi sull'Ordine degli Avvocati;
Se il tuo cruccio consiste nel non aver mai scritto un atto d'amore;
Se pensi al "padre nostro" mentre redigi un atto di precetto;
Se ti danno dell'attore e tu ti offendi perché in vita tua sei sempre stato sincero;
Non sarai mai un avvocato ragazzo mio, ma ti voglio bene lo stesso.

 

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6 commenti:

  • teresa maria serena ascanio il 25/07/2011 06:38
    bellissima i miei complimenti una tra le più stimolanti che abbia letto ti bacio ciaooo!!
  • silvana capelli il 05/07/2011 15:09
    sono tutti punti di vista, un po personali un po altruista, ma sono tutti veri...
    Diceva un grande: "non ti curar di loro ma cammina e passa".
    Un teologo Sant Agostino: "Ama e fa ciò che vuoi" io non sono niente ma ti voglio bene ugualmente. un caro saluto
  • ANGELA VERARD0 il 29/06/2011 18:10
    Se credi che l'appello si fa all'inizio della causa, per contare i presenti o meglio i precedenti;
    se credi che la comparsa sia un compito che spetta all'attore;
    se credi che il rito locatizio sia una preghiera per non essere sfrattati;
    se chiami il tuo partner controparte;
    se credi che l'udienza di P. C., sia l'adunanza di un partito;
    se credi che la possessoria, sia una sindrome compulsiva;
    se credi che le prove, siano un test attitudinale;
    se credi che in cancelleria, puoi trovare penne, gomme e matite,
    se credi che all'ufficio copie, puoi trovare il tuo sosia;
    se credi che al ruolo generale, ti assegnino i gradi;
    se credi che il cliente ti paghi subito...

    credimi non sarai mai un avvocato, ma ti voglio bene anche io.
    SCUSAMI, MA MI HAI STIMOLATO LA REPLICA
  • ANGELA VERARD0 il 29/06/2011 17:53
    Ci credi che ridevo da sola...? è fantastica, dovrebbero inserirla nello "stupidario giuridico" libro satirico sulla professione forense che girava ai miei tempi quando facevo pratica... fantastica... fantastica... Grande Collega!!!!!!!
  • Anonimo il 28/06/2011 21:45
    Personalmente la trovo piuttosto vera, altro che surreale! Il mondo è pieno di persone che non capiscono quello che leggono o quello che sentono.
    Il titolo può sembrare una provocazione, ma di fatto non lo è. Forse, oggi, per comprendere veramente bisogna apparire scemi ed essere saggi. Molto bella!
  • loretta margherita citarei il 28/06/2011 21:09
    originale, simpatica la chiusa

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