Incontro alpino

Una piccola marmotta,
stranamente sola soletta,
lemme lemme
lo passo
muoveva;
la testina
fra le nuvole
aveva,
al punto
d'inciampare
e cadere;
un rododendro,
lì vicino,
di belle foglie verdi
vestito
e fresco fresco
di fiori rosa
a campanelle
agghindato,
per notare farsi
la sua dice:

- Ma chi sei?
A poco tutto
mi sciupavi!

- So sono la marmotta
e la via
persa ho!

Il battibecco
a lungo
non durò;
poiché
uno della bellezza
dell'altro
meravigliato,
amici
son divenuti.

8 commenti

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8 commenti:

- Giama - il 30/06/2011 00:33
concordo con loretta, veramente deliziosa!

ciao Gia
loretta margherita citarei il 29/06/2011 22:22
mille applausi, deliziosa poesia
Anonimo il 29/06/2011 20:53
Bravo Don, così si fa! Molto piaciuto il racconto di questo incontro ravvicinato del terzo tipo.
Giacomo Scimonelli il 29/06/2011 17:56
molto bella... scritta bene... piaciuta
Elisabetta Fabrini il 29/06/2011 12:38
Bellissima questa poesia Don.. mi è piaciuta la delicatezza e la dolcezza delle immagini che sei riuscito ad evocare... Bravo!!
Anonimo il 29/06/2011 11:50
E vai Pompeo, come vedi il sentimento prevale sempre su tutto il resto. Molto apprezzata e vera questa tua. Mi complimento davvero per la tua analisi profonda e da uomo vero!
Vincenzo Capitanucci il 29/06/2011 11:13
Meravigliosa connubio... fra una marmotta ed un fiore che rode dentro... creando una Amicizia... uno spazio... di meravigliosa bellezza...

Bellissima Don... dolcissima e saggia...
Anonimo il 29/06/2011 10:22
bella, e gentile questa poesia... alla fine il buon senso prevale complimenti...

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