Sabbia.. volteggia nell'aria..
granelli di sabbia che scandiscono il nostro tempo.
Sabbia venuta da luoghi lontani portatrice di ricordi di gente e posti inesplorati.
Lento fluire di materia..
una materia che genera pensiero.
Muta osservo la clessidra,
muta ascolto l'ultimo rintocco di un tempo ormai passato,
muta... resto dinnanzi alla soglia del tempo.
Presente che mai fù
granello che mai si posò in terra...
sabbia.. che volteggiando continua a scuotere
il cielo terso
delle mie notti passate a chierermi
se mai quel cielo cosi lontano, eppure cosi mio,
possa generare la pioggia che cadendo bagni le mie lacrime...
cosi asciutte da sembrare sabbia...
che corrode il mio viso,
che sfrega la mia anima,
che brama di essere purificata..
terriccio incolto di un mondo abbandonato all'intemperie
questo è l'animo mio...
in attesa di chi possa levigare le mie imperfezioni
per far si che dal nulla nasca il seme della speranza...