username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Infidelity

La stella si avvicinava
e si allontanava come un pendolo
nel chiarore incostante
che il vento alternava alle foglie

Fuori dalle finestre
si intravvedeva la stanza
campo di battaglia ormai deserto

Le fauci di un cane s'impossessarono
d'una carcassa
le stoppie smisero di cigolare nel camino
la mantide spezzò il collo al maritino
che mai più fu
ritrovato

Le veneziane sbatterono contro il muro
spalancando l'ultimo confine del riserbo
l'ariete disilluso
depresse e impazzì
senza curvare più
nessun pensiero.

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

12 commenti:

  • Anonimo il 04/07/2011 14:12
    Solo l'immagine del primo verso é una poesia a sé... Fantastica!!!!!!!!!
  • laura cuppone il 04/07/2011 10:59
    ... quante freccette hai a disposizione?
    guarda che i fondi per un'altra birra scarseggiano!!!!

    grazie j
    L
  • Janco B. il 03/07/2011 23:37
    Davvero immaginifica 'sta scena, quasi da essere utilizzata per un copione.
    Il dilagare del tradimento... bah... uno dei cento figli del benessere, dello scemare del (sano) terrore dell'imponderabile, dell'inconsapevolezza delle proprie disarmonie e della conseguente morte della gratitudine verso chi sapeva curarle
  • augusto villa il 03/07/2011 21:53
    ... M'hai mancato... di una spanna!... ...
    Ciao... microbo! Ah... guarda che io non sono... Ugù... ma Gugù...
    Spanatèèèè!!!
  • laura cuppone il 02/07/2011 17:06
    senti UGO ora che hai l'Oscar non puoi più canzonare...
    e poi
    qual'è il poeta (o presunto tale) che si fa gli affari propri????
    tutti, direi, nell'uno e nell'altro senso, perchè si parla sempre un poco di noi e di ciò che ci circonda, no?
    vabè..
    touché...
  • augusto villa il 02/07/2011 16:53
    ... io ci ho... il "modo vivandis"...
    Ufffy sono adieta... e riesco a pensare solo a quello... vabbe'...
    Bella poesia Fatina!!!... Certo che gli affari tuoi non te li fai mai eh?... Prezzemolina!... anzi:... pettegola!...
  • laura cuppone il 01/07/2011 20:18
    un mondo piccolo, inosservato, ma comune, più che mai..
    un mondo chiamato tradimento, infedeltà, ipocrisia...
    ... indipendentemente dalla particolarità delle situazioni, tradire é un atto di puro egoismo, ed é diventato un modus vivendi del tutto incosciente...
    in ogni modo é solo una mia personale opinione...
    lo scandalo sta in chi lo intende tale, non in chi lo fa..

    grazie elisa!!
    Laura
  • laura cuppone il 01/07/2011 20:11
    grazie loretta, sempre gentilissima.
    Laura
  • laura cuppone il 01/07/2011 20:10
    grazie Dora, un giallo noir, vero... quanto mai!
    Laura
  • ELISA DURANTE il 01/07/2011 10:45
    Atmosfera da noir, per questi versi in cui il mondo non appare una valle verde su cui camminare fischiettando senza pensieri...
  • loretta margherita citarei il 30/06/2011 22:15
    ottima, originale, sempre brava
  • Dora Forino il 30/06/2011 17:10
    Ha tutti gli elementi per un giallo "l'infedele" che la mantide spezzò il collo al maritino
    che mai più fu ritrovato.
    Non male!


Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0