Sono qui e aspetto,
l'aspetto trasandato,
e il sudore freddo.
Poi ti scrivo impaziente,
un gesto disperato
ma voluto razionalmente.
La tua risposta e' rigida?
semplicemente ruvida?
Poi mi calo dalla finestra
ed arrivo nella tua stanza,
o ad una spaventosa distanza.
A volte le distanze sono relative... così vicino eppur così lontano... è tuto relativo... anche il cuore... a volte batte per amore, viene sottoposto a stess incredibili, rasentano l'infarto... ma il più delle volte, per i sopravvisuti, poi viene di domandarsi... perchè??