Si è fatto scuro l'occhio del cielo
bambino stizzoso
ha smesso di giocare con le nubi
ed improvviso si è messo
a piangere e ad urlare
il vento cerca di asciugare il pianto
veloce come un lampo
mentre il tamburo del tuono
li accompagna sconsolato
ed un allarme che suona sembra
essersi spaventato
i girasoli a braccia aperte
bevono l'acqua dal cielo
golosi come se fosse vino
fra la terra arsa e polverosa
aspettano sanno che il sole tornerà
e rialzeranno a lui il capo chino
fuggono tutti dalle strade
che ora sembrano fiumi d'argento
rivoli di acqua come unghie
sui marciapiedi di cemento
il mare si è alleato non si scompone
al temporale che guarda senza fiato
è solo un capriccio dell'estate
come sempre si calmerà
riprenderà per mano le belle giornate
ecco... è già passato
tutto sembra essersi calmato
rotolando il tuono si allontana
il cielo ha smesso di piangere ed urlare
la vita in mezze maniche riparte
dal cortile l'eco di risate
è questo
il bello dell'estate