Guardo lontano un albero spoglio
senza vita
intorno a sè la terra si crepa
come fiumi di dolore avanzano verso me
lacrime nere solcano il mio viso
modellano la mia anima come fiamme...
Mi sento rinchiuso in una gabbia di cristallo
fragile come la vita...
anche il cielo piange guardando i suoi figli...
guardando la madre che l'ha creato
lacrime di sangue cadono da un cielo pieno di dolore
quel dolore profondo verso i mietitori della sua madre...
il terreno è diventato rosso intorno a me...
non vi è vita ne morte
triste armonia mi circonda..
l'albero spoglio ha perso i suoi figli..