Sei vivo - dentro me - di luce
nell’ampio mattino che fugge,
fresca goccia di brina
sulle ore asciugate da ombre.
Sorridendo ti muovi
vivace e capriccioso
tra i miei pensieri sparsi,
li trattieni dal prendere il largo
verso inutili approdi.
Rendi docile la mia serietà,
insinui morbide curve
tra gli spigoli dei divieti,
con un calcio malizioso
dribbli le regole del giorno.
Inconsapevole
mi prendi per mano
e mi riporti all’essenziale.