O soave luce d'illusione,
sento vivido il tuo respiro
abbracciare il mio silenzio..
Ma forse altro non è
che un esile eco
di un ricordo lontano..
Dirama la malinconia
in quest'aria livida e putrida d'assenza,
mentre il dolore
sveste gli oramai esuli sensi..
Ed avanzando soavemente
tra ambrate disapparenze,
si esile ed imperfetta
traccio con mano l'intero universo..
Ed in questa mia oscurità
guidata dai soli sogni,
giaci oramai senza cuore..