Leggo leggi
scritte dall'uomo
a tutela di felice tristezza.
Che l'involucro è bello,
è un pacco garantito
nel quotidiano stantio
ma dentro è pelle morta
felicità seccate sfogliate
sparse nel vento secco dell'urlo costante
soffio dimora dell'io straripante.
Coppie d'attori incollate alla tv,
a recitare il reale con reale maestria.
Ma c'è chi però del cieco ha poco
vede il fier baglior
che piccolo si fa spazio
oltre il recinto del pattuito strazio.