Nel primo natale della storia,
ti adorna il Padre
di eterno riso
e madre ti rende
del Verbo, nostro Signore,
che prende umana carne.
Grazie, o Maria!
E sotto il tuo sguardo di luce,
cresce Gesù fratello
di affamati e oppressi.
E pane di vita dona
alla gente avida di pace.
Ma ecco, folla inferocita,
venduta a potere infame,
lo insulta, lo condanna a morte.
E tu, Madre, con Lui percorri
la dolorosa via.
Soffri strazio di chiodi
acuti, perforanti
su carne da Te amata.
Grazie, o Maria!