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Amica

Dietro al bancone
volto di biscuit
pezzo unico
di serie bruciata
dal sole d'agosto.
Accogliente
occhi ammiccanti
offri caffè scuro,
in vetro trasparente
graziosamente con
mani di porcellana.
Sembri, una
grande Gheisha.
che serve il sakè
Pieghi con garbo
banconote che
poi lasci scivolare
nell'incavo di
seni candidi.
Il mare spruzza
in lontananza
in uno schermo
la sua schiuma,
odore di salsedine
rimane fuori.
Distesa di sabbia
dorata, non vedi.
Tu nel tuo mondo
di profumi brasiliani,
di avventori, esigenti
accogli, disseti, nutri.
Ogni mattina,
profumi di crema
e vaniglia nelle narici,
vedi sorgere l'alba
con pupille di luce,
La sera stanca,
l'odore pungente
di pizza ti scuote,
il sole intanto
si annega accaldato
nell'acqua del mare.
Tu, come ogni sera
detergi, lucidi
tavoli e stoviglie.
Grande Gheisha
stanca.
È giunta per
te l'ora del
giusto riposo.

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1 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 22/05/2016 10:25
    Un plauso dovuto per questa tua eccezionale!

1 commenti:

  • Bruno Briasco il 09/07/2011 16:56
    Hai aperto il cuore e ti sei lasciata andare a questa visone che sà di tragedia. Scritta molto bene, ti prende alla gola specie sull'ultima frase dove la chiusa non lascia spazio all'immaginazione, ma si fa largo una cruda realtà da te descritta sapientemente.

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