Oh atteso, dolce sonno
chiudi le mie palpebre,
fuga la mia solitudine
e i funesti ricordi
che m'angosciano.
Non più umane voci
m'allietano e confortano,
nè amorosi di sole raggi
riscaldano il cuor mio.
Solo io e le tenebre,
la paura che m'assale
finchè l'alba giunge
dalle catene a liberarmi.