Dimenticata in un angolo della soffitta
giaceva la chitarra.
Aveva suonato melodie,
divertito giovani vite.
Coperta di polvere,
aspettava di diventare legna da ardere.
Avrebbe concluso la sua vita
donando tepore.
Quel giorno in soffitta
entrò lo sconosciuto.
Aveva la magia nelle sue mani,
mani d'esperto.
Toccò con sapienza
le sue corde
Riconoscendone il difetto
le serrò i cardini
al punto giusto
e iniziò a suonare.
Note limpide
librarono nell'aria...
La melodia ritrovata
si diffuse nel vento
e i bimbi sorrisero al nuovo gioco.