Scialbe nebbie scalano le colline
rosseggianti di trifoglio in fiore,
s'aprono allo sguardo piccoli borghi,
chiazze di pietra vetusta nel verde
umido delle valli, vecchie signore
che il tempo ha segnato senza intaccare
il tratto solenne e gentile.
Sul sagrato del tempio,
che intorno a sé tutto raccoglie,
risa gioiose di bimbi s'accompagnano al rintocco
della campana della prima messa.
Nulla è cambiato: l'orologio dell'antica
torre segna sempre la stessa ora,
muto custode della sacralità di questo incanto.