La verità vo cercando sugli albori della vita.
La forza si espande.
Giostra infinita.
L'animo nulla pretende.
La conoscenza impone un dilemma.
Tutto negli anni si trasforma,
carbone in gemma.
Si perde la sostanza, rimane la forma.
Spasmodica è la ricerca di conoscenza.
L'universo si comforma.
Tutto cambia con la scienza.
Del vivere passato si cerca l'orma.
Pensieroso il rosso orizzonte guardo,
nel muto silenzio il sol che muore,
compiaciuto, quasi beffardo.
Scende una goccia dalla fronte imperlata di sudore.
Mi appresto a riposar le stanche membra,
dal tempo ormai consunte, di un voler supremo,
così a me sembra,
dall'alto giudicati un dì verremo.
La mente volge a chi sereno un dolce sonno dorme.
La nuda terra lo ricopre.
Del cammin non son più sue le orme.
Il mio pensier di seguirlo sempre si scopre.
L'animo si domanda angustiato,
qual sarà il viver domani,
come il ritorno da un passato.
La speranza di vita non sia più sudor di fronte né faticar di mani.