Come foglie tremanti
al vento della passione,
le tue labbra fremono
ma nomi non proferiscono.
l'amore ti nega le gioie
di dolci gesti,
e di abbracci ardenti.
Come fiumi mani solcanti la tua pelle olivastra
irromperebbero alle tue valli immobili.
Simile a sconquasso di un tellurico evento
la tua anima dal sogno si desterebbe
e come puledri indomati i tuoi fianchi,
si solleverebbero verso l'astro infuocato.
Baci cocenti alla mandorla del ventre tuo bianco,
come lava incandescente infiammerebbe
le membra e in moto frenetico
alla gioia e al piacere di donna
finalmente il tuo corpo giungerebbe,
come nave attraccata al molo
al sicuro da ogni impervia sventura.