Pulsa il largo tamburo antico
Luna ambrata nelle notti di vino
E sorrisi di note lontane,
vivo rimbombo del cuore.
Nudo come la vita
Inevitabile come il respiro
Rallegra e colora i corpi
Ritmo di terra ancestrale
D’improvviso coito
trema febbrile la membrana
ansiosa come l’amore
fugace come il timore
I passi si aggrovigliano vicini
Si ritraggono veloci
Arrossendo di maliziosa timidezza.