Il mio sole
albeggia
fra i Tuoi occhi
in quello spazio di tempo
dove l'Amore diventa eternità
percorre il giorno del mio vissuto
in luce di dea
splendendo per lunghissime ore
attraversa
il mio pensiero
sfiorando con labbra
il candido sentiero del Tuo viso
un fiore di giglio
tramonta sulle Tue ciglia
rendendo magici rossori al socchiudersi nello scrigno della sera
un calice di vino
centellinato
in un brulicare di dita
sognanti carezze brucianti
fra lo splendore di stelle inebriate
la notte
porta in un volo di cristalli
sulle sponde di un nuovo giorno
gemme
la voce del Tuo imminente arrivo Amore
in un susseguirsi fremente di continue onde lucenti